La ricorrenza di Santa Lucia, giovedì 13 dicembre, ore 11,35
Scritto da Valentina Giusti il 12 Dicembre 2018
Santa Lucia, si sa, è il giorno più corto che ci sia, ma scopriamo meglio questa ricorrenza insieme alla nostra Antonietta Milani e i suoi “Racconti in cucina”. E già che ci siamo, visto che fa buio presto, mettiamoci ai fornelli e prepariamo un’ottima zuppa di farro e fagioli.
Conosciuto fin dal VII millennio a.C., il farro è il cereale più antico coltivato dall’uomo. Dalla Mesopotamia, Siria, Egitto e Palestina si è diffuso rapidamente diventando poi l’alimento basilare della dieta delle popolazioni latine anche in forma di farina per farne polentine e focacce infatti a pietanza tipica del romani, chiamata puls, era una farinata costituita da farro macinato intriso a legumi cotti nell’acqua.
In Toscana è coltivato da millenni ed è presente ancora oggi in molte ricette ( come la nostra) della cucina tradizionale ma anche più contemporanee come base per gustose e fresche insalate o come farina nella preparazione di pasta e dolci.
Ingredienti per 6 persone
400/500 gr. Fagioli di eccellente qualità meglio se di diverse tipologie (Borlotti, Cannellini e
Coco nano o quelli che ti piacciono di più)
250 g r . Farro
1 porro piccolo
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi d’aglio
1 pomodorino
un rametto di rosmarino e un rametto di salvia
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
La zuppa di farro non può essere improvvisata perché è necessario mettere in ammollo, separatamente, i fagioli e il farro per una notte poi, prima di cuocerli, sciacquali bene entrambi.
Cuoci i fagioli una pentola capiente con acqua fredda in cui avrai aggiunto il porro, la carota privata della buccia, il sedano, il pomodorino, uno spicchio d’aglio e qualche foglia di salvia. Per la cottura dei fagioli occorreranno un paio d’ore circa. Il sale aggiungilo solo a fine cottura altrimenti i fagioli non cuoceranno mai bene.
Quando i fagioli sono cotti pendine una parte (due o tre ramaioli) e lasciali interi mentre gli altri passali al passa verdure o con il mixer riduci in purea ma prima devi ricordarti di togliere le foglie di salvia. Aggiungi un po’ d’acqua calda al passato di fagioli fino ad arrivare a circa 1 litro e mezzo. Aggiungi ora i fagioli interi e riporta a bollore il tutto
e , quando bolle, aggiungi i farro. Aggiusta ora il sale, aggiungi il pepe e un filo d’olio.
Intanto che il farro cuoce, prepara un battuto finissimo di aglio (2 spicchi piccoli) e rosmarino che farai soffriggere in una padella piccola con due o tre cucchiai d’olio.
Aggiungi anche i due cucchiai di concentrato di pomodoro e fai soffriggere poco giusto il tempo di tirare fuori gli aromi quindi versa tutto nel passato di fagioli. Il farro cuoce in 20/25 minuti.
Questa ricetta è completamente vegetariana ma se qualcuno è più ghiotto nel soffritto può aggiungere una salsiccia sbriciolata che renderà ancora più saporita la zuppa.
Un consiglio: la zuppa di farro è più buona il giorno dopo perché i sapori si sono omogeneizzati e il farro sembra “fiorire” dentro il brodo dei fagioli.