I ‘Racconti in cucina’ di Antonietta Milani tornano giovedì 15 novembre, ore 11.30

Continua il menù dedicato alle castagne che, Antonietta Milani ha pensato di dedicare alle castagne.Qui sotto troverete la ricetta delle Fettuccine di castagne su foglia di verza con salsiccia, uva e pinoli.

Ma, nel nuovo appuntamento, giovedì 15 novembre alle ore 11.30, ci parlerà dell’importanza della coltivazione di questa pianta che da secoli sfama le popolazioni dell’appennino e provvede a fornire il legno da utilizzare nelle vigne come pali di sostegno alle viti, per il bestiame con le foglie utilizzate come substrato nelle stalle, come legname da costruzione per le travi o per la realizzazione di mobili o da ridurre a carbone nelle carbonaie.

“Che tu muguli o che ‘un muguli … pan di legno e vin dei nuvoli”

Fettuccine di castagne su foglia di verza con salsiccia, uva e pinoli

Come al solito un s’inventa niente perché la pasta con la farina di castagne c’è stata quando c’era la fame.

Nell’aretino c’era un detto che recitava: “Che tu muguli o che ‘un muguli … pan di legno e vin dei nuvoli”, cioè “che tu pianga o che non pianga … pane di farina di castagne e acqua”. Le tagliatelle o i maccheroni (a seconda della grandezza) sono fatte seguendo la ricetta tradizionale ma è stata sostituita parte (circa un terzo) della farina di grano con la farina di castagne.

Ingredienti per la pasta

Per ogni commensale: 1 uovo, 70 gr. di farina tipo “0” o di semola, 30 gr. di farina di castagne, un goccio d’acqua tiepida e un filo d’olio. Impasta e tira la pasta non troppo sottile e lasciala asciugare un po’,

Ingredienti per il condimento (per 4 persone):

600 gr. di verza

300 gr. di cavolo nero

1 cipolla bianca o dorata

1 scalogno

4 salsicce

una manciata di pinoli

una manciata di uvetta

olio, sale e pepe

Esecuzione

Lascia da parte tre o quattro belle foglie di verza che ti serviranno per decorare il vassoio. Taglia la verza e il cavolo nero a striscioline e metti in una padella insieme all’olio, alla salsiccia sbriciolata, alla cipolla e allo scalogno tagliati finemente. Fai cuocere per 20/25 minuti al massimo aggiungendo di tanto in tanto brodo di carne o acqua (il condimento deve rimanere morbido).

A parte fai ammollare le uvette che aggiungerai a metà cottura. Metti i pinoli a tostare in forno e poi tenili da parte. Sbollenta le foglie di verza (che avevi accantonato) qualche minuto in acqua, togli la costola centrale e disponile sul vassoio su cui servirai la pasta.

Cuoci la pasta lasciandola un po’ al dente, scolala (ma non troppo) quindi mettila in padella e fai saltare con il condimento per qualche minuto quindi sistemala sul vassoio (meglio se caldo) e cospargila con i pinoli tostati. Servi ben calda.

Un consiglio: se hai delle castagne bollite tagliale grossolanamente e falle saltare un attimo in una padellina con un filo d’olio, una spolverata di sale e un nonnulla di fior di finocchio e poi aggiungile alla pasta sistemata sul vassoio. Daranno un bel tocco e un buon sapore in più.