San Nicola, i doni, il Natale e i cavallucci nei ‘Racconti in cucina’ di Antonietta Milani, giovedì 6 dicembre, ore 11.35
Scritto da Valentina Giusti il 5 Dicembre 2018
Giovedì 6 dicembre è San Nicola e nei suoi ‘Racconti in cucina’, Antonietta Milani, alle ore 11.35, ci parlerà della storia del Santo, della tradizione di portare i doni, dei diavoli che rapiscono i bambini nella notte del Santo, i Krampus e della sua traduzione in Santa Klaus ovvero il Natale …
E a proposito del sapore del Natale, Antonietta ci racconta i “suoi” Cavallucci.
Questi biscotti, non bellissimi, hanno davvero un sapore antico e spesso non sono molto amati soprattutto dai giovani ma dopo aver assaggiato quelli fatti con questa ricetta, chissà perché, si ricredono in molti.
Come quasi tutti i dolci natalizi sono fatti con farina, zucchero e frutta secca; affondano le radici nella nostra storia e sono il frutto di una felicissima unione tra gli ingredienti della tradizione e le spezie che i mercanti portavano in Toscana dal lontano oriente. L’origine del loro nome? Oscilla! Cibo per i cavalieri nelle stazioni di posta? Forse.
Qualunque sia l’origine del nome i cavallucci sono buonissimi e non possono mancare nel mio Natale e di quello di amici e amiche a cui li regalo molto volentieri. Quelli della foto sono appena sfornati e sono “solo” il primo centinaio …
Ingredienti
750 gr. Farina per l’impasto + 250 per la spianatoia
400 gr. Zucchero
300 gr. Fichi secchi
200 gr. Noci sgusciate
175 gr. Acqua
150 gr. Frutta candita (cedro, arancia, ciliegie)
25 gr. Misto spezie in polvere (cannella, coriandolo, noce moscata, pepe nero e, se
piace, chiodi di garofano)
15 gr. Semi di anice
15 gr. Ammoniaca per dolci (la trovi al supermercato oppure in farmacia)
Procedimento
Preriscalda il forno a 150°C.
In una pentola capiente prepara lo sciroppo facendo scaldare l’acqua a cui poi, a fuoco
spento aggiungi lo zucchero e fallo sciogliere.
Lascia raffreddare e intanto prepari, in una ciotola grande, la frutta secca e i canditi che
avrai ridotto a cubetti. Aggiungi le spezie, l’ammoniaca per dolci, i 750 gr. di farina e
mescola il tutto.
A questo punto lo sciroppo è freddo quindi puoi versare tutto nella pentola e amalgama
all’impasto aiutandoti con un mestolo in legno (questo passaggio è un po’ faticoso
soprattutto se, come spesso faccio io, le dosi sono triplicate).
Su una spianatoia ben infarinata forma con le mani dei salsicciotti di circa 5 cm di diametro
e tagliali a rondelle di circa 3 cm. di spessore. Avrai ora dei tronchetti che dovrai infarinare
bene, schiacciali con una ditata (pollice) nel centro e sistema i cavallucci, abbastanza
distanziati, in una teglia foderata di carta da forno e ben infarinata.
Cuoci i cavallucci per non più di 15 minuti in forno caldo ma non caldissimo perché devono
essere cotti “in bianco”. Toglili dal forno e dopo averli fatti raffreddare un po’ con un un
pennello pulito togli la farina in eccesso e sistemali in un cestino o dove vuoi tu.
Si conservano bene per diversi giorni in un contenitore di vetro ben chiuso o in una scatola
di latta.