‘Racconti in Cucina’, martedì 26 novembre, ore 9.35

Scritto da il 25 Novembre 2019

Elisir di melagrane a ‘Racconti in  Cucina’, la trasmissione a cura di Antonietta Milani, in onda martedì 26 novembre alle ore 9.35

L’elisir di  melagrane è un liquore con una gradazione alcolica di circa 25-30 ° e quindi, come tutti gli alcolici deve essere consumato con estrema moderazione. È uno dei tanti liquori a base di erbe o frutta che possono essere fatti in casa ed è ottimo per concludere in bellezza un pranzo o una cena con amici e parenti …

La parte più antipatica di questa preparazione è la sgranatura delle melagrane che dovrà essere molto accurata perché non debbono esserci residui delle pellicine bianche che contengono i chicchi della melagrana che altrimenti possono dare un retrogusto un po’ amaro.

Facilissimo da fare, di un bel colore rosso brillante, potrebbe essere un’idea da regalare il prossimo Natale …

Ingredienti

½  kg semi di melagrana

½  litro  alcol per uso alimentare

½  litro di acqua

½  kg di zucchero semolato

4/5 chiodi di garofano

1 stecca di cannella

la scorza di un limone non trattato (solo la parte gialla)

Preparazione

Prima di sgranarle lava bene le melagrane e asciugale quindi con un coltellino incidi la buccia  (come se fosse un’arancia) e, con molta pazienza, sgrana tutti i frutti.

Sistema i semi di melagrana in un contenitore a chiusura ermetica quindi aggiungi la scorza del limone, i chiodi di garofano e la cannella e, in ultimo, l’alcol quindi chiudi il barattolo e sistemalo in dispensa al buio. Lascia in infusione per almeno due settimane e ricordati di agitarlo almeno una volta al giorno per favorire l’estrazione dei succhi della melagrana.

Passate le due settimane prepara uno sciroppo di acqua e zucchero (che dovrà essere ben sciolto) e aggiungilo all’infuso. Gira con un mestolo in modo da rendere la soluzione omogenea e, con l’aiuto di un colino a maglia fitta o di un panno, filtra il tuo liquore. A questo punto non resta che imbottigliarlo e farlo riposare per una decina di giorni prima di degustarlo.

È buonissimo freddo ma anche a temperatura ambiente non è male.

Conservalo in frigo.