Fly_Live con Agnese Del Gamba martedì 11 luglio ore 10.00
Scritto da Redazione il 9 Luglio 2017
Sarà ospite di RadioFly martedì 11 luglio ore 10.00, nell’ormai consueto momento di contatto con vari personaggi del mondo aretino Fly_Live, l’artista Agnese Del Gamba che ci racconterà questa sua particolarità nel creare con plastica da recupero. In studio con Sara Nocciolini conosceremo anche la persona che si cela dietro l’estrosa professionista.
Mi chiamo Agnese Del Gamba e creo con la plastica di recupero.
Dei miei pezzi sono stati in mostra, in riviste di gioielleria e fotografati per servizi come sculture indossabili luminose.
Ho portato delle mie creazioni in una trasmissione Rai e due blogger hanno scritto su di me interessanti pezzi che ben mi presentano.
I link a tutto questo si possono trovare sulla home del mio sito www.agnesedelgamba.it .
Da sempre ho immaginato, creato, realizzato. Un giorno poi sono entrata in contatto con la plastica, quella delle confezioni alimentari ed è scatta la scintilla.
Questa è una esperienza lavorativa rappresenta solo l’ultima tappa di un percorso formativo e lavorativo che si è sviluppato in più settori e dimensioni, apportando ogni volta contributi di esperienze e conoscenze.
Sono laureata in archeologia, ho lavorato per la promozione e la valorizzazione culturale e turistica della mia Provincia, realizzato volumi per bambini storici, lavorato su progetti europei di pari opportunità e sociale e…
E poi ho fatto di una nuova dimensione di vita un’opportunità.
La plastica che andrebbe distrutta, diventando pesante e inquinante scarto, nelle mie mani si trasforma, e, sapientemente tagliato e lavorato, prende le caratteristiche del vetro o della ceramica.
Estro, creatività e mani abili, da questo prende vita ogni mia creazione, oggetto unico da indossare e per arredare, a volte ironico e giocoso, altre volte opulento, altre linearmente essenziale, sempre unico e umorale.
Agli occhi di chi guarda appare luminoso e trasparente come una murrina e allo stesso tempo leggero e mobile, infrangibile e facilmente indossabile; l’attenzione nei confronti dell’ ambiente, di ricerca e rispetto si fonde ai fini estetici e creativi (altri materiali non mi permetterebbero di realizzare queste creazioni).
Alla plastica lavorata si aggiunge tutta una serie di materiali che “tesaurizzo” andando per fiere e mercati, nei laboratori artigianali, nelle fabbriche del territorio. Non è un accumulo ma una ricerca minuta e attenta di quello che vedo e tocco.
Che siano circuiti elettrici fallati, pellicole fotografiche, scarti di plexiglas o preziosi bottoni sartoriali, i filati di pregio o pezzi di legno di antiquariato, ogni elemento diventa prezioso ai miei occhi richiamando ricordi, sensazioni, immagini.
Nascono così le creazioni, con filati, tessuti di pregio, bottoni e passamaneria di antiquariato, in un modo sempre diverso; questo mi permette di creare sempre nuove suggestioni, che spesso richiamano alla mente (così mi dicono) antica gioielleria, immagini pittoriche, cromie naturalistiche, ricordi di infanzia, gustosi dolci….
Il recupero di materiali diventa strumento per il recupero di sensazioni ed emozioni, di evocazione di viaggi fatti e persone conosciute.
Per questo nomino i singoli pezzi o le linee con nomi di persona, unendo le caratteristiche di persone speciali incontrate a mie realizzazioni: un modo sia per identificare in modo chiaro e definito il pezzo sia per rendere omaggio a chi mi circonda.
Forse è anche per questo che molte delle creazioni sono “emotivamente opulenti”, cariche, ridondanti, forse barocche. Soprattutto la dove cerco la “verosimiglianza” con la natura, non la copia, ma la sue evocazione, allora forse le mie creazioni diventano delle sculture da indossare, una esplosione di forme e colori per trasmettere la bellezza e la ricchezza della vita.
Voglio che ci sia gioia e impatto emotivo in quello che creo; vorrei che stupisse chi vede le creazioni e soprattutto desidero che i miei pezzi animino in modo positivo e gioioso chi li indossa o chi ci arreda casa e negozi.
Ogni elemento è lavorato pezzo per pezzo: ogni singolo elemento che nasce è il frutto di tante piccole parti tagliate singolarmente, modellate, assemblate e decorate; tanto lavoro artigianale.
Anche per questo ogni pezzo è unico e non ripetibile, sia per la lavorazione sia per una mia scelta.
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www.riciclarte.it/artisti/agnese-del-gamba/
www.museodelriciclo.it/autori/120/