Racconti in Cucina
Scritto da radiofly il 9 Marzo 2020
Alici fritte con cipolle in dolceforte è la ricetta protagonista dei ‘Racconti in Cucina‘ di Antonietta Milani
Questa ricetta può essere un aperitivo, ma anche un buon secondo e, come dico spesso, è più lunga da dire che da fare e comunque il risultato finale è, almeno per me, eccellente.
Che siano alici o sarde è una preparazione antica che troviamo, con vari nomi, dal nord al sud: in savor o saor in Veneto, in dolceforte in Toscana, in scapece in Campania.
È un piatto saporito, molto economico e poi puoi prepararle per tempo e proporle quando ti servono.
Ingredienti per 4 persone
600-700 g acciughe
500 g di cipolle bianche o rosse
150-200 g di semola di grano duro
50-60 g uvetta gradita
30 g di pinoli
1 bicchiere di aceto bianco
1 cucchiaio di zucchero
3-4 foglie di alloro
sale
pepe in grani
olio di arachide per friggere
Procedimento:
Pulisci le acciughe privandole della testa e le interiora, poi aprile a libro e togli delicatamente la spina centrale cercando di mantenerle unite lasciando la codina. Lavale delicatamente e falle sgocciolare in un colino
Passa le alici nella semola di grano duro da entrambi i lati, scuotile per eliminare la farina in eccesso e friggile in olio caldo (non far superare all’olio di arachide i 170 °C) sino a doratura. Scolale, sistemale su carta cucina, salale quindi passa a preparare le cipolle.
Fai ammollare l’uvetta in acqua tiepida, poi prendi le cipolle, puliscile e affettale finemente quindi prendi un un tegame, versa un generoso filo di olio evo, aggiungi le foglie di alloro e fai scaldare leggermente; aggiungi ora le cipolle, l’uvetta, lo zucchero, il sale, qualche grano di pepe quindi fai appassire dolcemente per circa 15/20 minuti (cuocile con il coperchio e fai attenzione a non bruciarle devono diventare trasparenti e “filanti”). A metà cottura aggiungi l’aceto che così sfumerà e perderà il sapore pungente.
A parte fai tostare i pinoli meglio se in forno.
Ora che hai tutto pronto sistema in una pirofila uno strato di alici fritte che coprirai con uno strato di cipolle e uvetta e un po’ di pinoli tostati. Continua a strati fino a che non avrai finito gli ingredienti.
Sono buone preparate per tempo (almeno 24 ore prima di servire) ma in casa mia non ce la fanno a “riposare” e noi le mangiamo sempre tiepide: buonissime!
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